Il “matrimonio” omosessuale è irriducibilmente contrario al disegno di Dio, e quindi alla Carità di Dio (Dio non è diviso in sé stesso, i disegni di Dio non possono minimamente contrastare con la Carità di Dio).
Se si incomincia a ignorare o sottovalutare quale sia il disegno di Dio sul matrimonio, allora non si vede come non si proseguirà a ignorare o sottovalutare qualche altro aspetto del disegno di Dio, fino ad avere dell’intero disegno di Dio (della divina “economia”) una visione completamente annebbiata.
Tieni presente inoltre che il disegno di Dio sul matrimonio non occupa certo una posizione infima nella “gerarchia (od ordine) delle verità cattoliche” (talvolta evocata e sproposito e di fatto negletta o fraintesa nell’atto stesso di evocarla), giacché per comprendere il senso del matrimonio è necessario nientemeno che penetrare il senso della differenza sessuale nella quale il Creatore ci ha ideati, vagheggiati e creati.